Vai al contenuto

Frontierasud.org

Un'idea della Frontiera Sud

Frontiera Sud è un progetto di ricerca e innovazione sociale volto a raccogliere, interpretare e disseminare le nuove idee di spazio ed identità locale che stanno emergendo al Sud nell’era globale. La globalizzazione avanza nelle sue contraddizioni e produce cambiamenti epocali nei territori. Frontiera Sud parte dalla necessità di interpretare questo processo nel Sud Italia per creare nuove idee di sviluppo locale e di comunità.

Da secoli il meridione rappresenta la periferia dell’Europa. Stanno venendo irrimediabilmente meno le risorse intellettuali e sociali che permettono lo sviluppo e il cambiamento dei territori. Chiusi e arroccati in un’idea di autenticità (spesso ad uso e consumo del turismo mordi e fuggi) il Sud rischia di diventare una vera e propria colonia, uno spazio buono per lo sfruttamento dei territori o delle bellezze paesaggistiche e culturali. Uno spazio che rischia di essere determinato da uno sguardo esterno che lo appiattisce su stereotipi e luoghi comuni. Il Sud lento, il Sud sfaticato, il Sud che è tanto bello ma dove non funziona nulla.

Le motivazioni alla base della nascita di Frontiera Sud stanno nel non rassegnarsi a questa retorica. Crediamo nel cambiamento sociale come unica via per rigenerare i territori. E crediamo che il cambiamento sociale possa partire da Sud, dalle potenzialità che offre il meridione. Negli ultimi decenni il Sud sta diventando un centro di mobilità globali. Nuovi mercati del lavoro e nuove rotte migratorie stanno ridisegnando gli schemi che vedono il Sud come mero bacino di emigrazione. Soprattutto nella provincia meridionale, nuove comunità si sono stabilite sul territorio portando con loro nuovi riferimenti sociali e nuove idee di spazio locale. 

Questi riferimenti si incontrano, si scontrano, camminano in parallelo a vecchie idee di immaginare lo spazio e l’identità locale. È in questa relazione che si crea la “Frontiera Sud”. Uno spazio fatto di contraddizioni, uno spazio difficile e spesso conflittuale, ma uno spazio che struttura il presente. Uno spazio che è tangibile per le strade, negli odori, nei colori, nei sapori così come nelle famiglie e nelle scuole multiculturali disseminate sul territorio. La Frontiera Sud per forza di cose produce uno spazio locale che si radica nel globale.

Obiettivo dell’associazione è quello di dare una direzione e un senso a questo processo che sta strutturando il presente dei nostri territori.

Siamo convinti che i tempi che viviamo rendano possibile  la creazione di nuovi modelli sociali, e vogliamo puntare sulla capacità di resilienza che contraddistingue i contesti locali del Sud. Dalla centralità dei legami di vicinato, dalla ricchezza culturale che si sta creando sui territori per favorire la costruzione di comunità che generino sviluppo, attraggano risorse e trattengano competenze. Vogliamo favorire le nuove forme di convivenza che stanno emergendo e creare nuovi concetti per parlare dello spazio che viviamo oltre la dicotomia migrante/locale.

Vogliamo che dalla Frontiera Sud emerga un’identità collettiva frutto delle migliori energie dei territori. Un’idea di presente e di futuro che non si rassegni all’idea della morte o della musealizzazione del Meridione.

SIAMO Frontiera Sud

 
Giuseppe Grimaldi
Presidente e Responsabile area progettazione

Sono Giuseppe e sono un antropologo, migrante, meridionale, precario.
Sono Frontiera Sud perché non voglio rinunciare alla possibilità di un futuro al Sud e per il Sud.

Chiara Iannaccone
Co-responsabile area comunicazione e progettazione

Sono Chiara, ormai quattordici anni fa ho incontrato la sociologia: è stato amore a prima vista. Da sempre sostengo che il valore dell’analisi sociale risiede nell’azione sociale.
Sono Frontiera Sud perché ritengo che ogni “frontis” vada trasformato in “cum-finis” e che l’incontro, il riconoscimento, lo scambio della e nella alterità sia il bene più prezioso dell’umanità.

Giulia Melani
Co-responsabile area comunicazione e progettazione

Sono Giulia, nata e cresciuta a Pistoia, mi sono formata tra Firenze e Salerno e sono un po’ una giurista e un po’ una sociologa. Ho da sempre accompagnato lo studio e la ricerca con l’attivismo politico e l’impegno associativo.
Sono Frontiera Sud perché, per dirla con Alex Langer, credo dobbiamo farci “costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera”.

Yassin Dia
Socia

Sono Yassin e sono nata a Milano da madre italiana e padre senegalese. Ho una grande passione per la Storia e per le Scienze Sociali delle Religioni, discipline in cui mi sono laureata.
Sono Frontiera Sud perché sono figlia dell’incontro tra due mondi che dentro me sono uno solo.

Vincenzo Vietri
Vicepresidente e Responsabile area formazione

Sono Vincenzo, sono un imprenditore attivo nel campo della formazione e delle risorse umane. Amo costruire progetti, far crescere aziende e persone. Amo il mare e voglio che esso non sia mai più teatro di morte.
Sono Frontiera Sud perché mi sento del sud del mondo e credo che il mondo non possa evolversi senza il contributo indistinto di tutti e senza la tutela dei diritti delle persone, da qualsiasi posto esse provengano.

Stefano De Matteis
Comitato scientifico

Sono Stefano, faccio ricerca sociale e studio i comportamenti di uomini e donne (anche se preferirei leggere e ascoltare musica).

Sono Frontiera Sud perché mi ostino a volere un mondo diverso da com’è.

Berta Cicatelli
Responsabile area contabile

Sono Berta, commercialista, amante del sole e della buona compagnia.
Sono Frontiera Sud perché sono un’idealista e sogno un mondo dove tutti possano avere almeno la possibilità di provarci!!

Ulrich Van Loyen
Comitato scientifico

Sono Ulrich, nato in Germania, dove insegno antropologia e media Studies presso due università, mentre per la maggior parte vivo in Italia.
Sono Frontiera Sud perché è la frontiera che mi ha adottato, che studio e che in vari modi porto con me quando mi metto in viaggio.

Ezio Gallo
Responsabile area comunicazione

Sono Ezio, papà di Giovanni e 33 anni fa nascevo a Salerno.  Laureato in Informatica e manager per una multinazionale. Amo la tecnologia, i videogames ed il buon vino.
Sono Frontiera Sud perché voglio abitare una Società che sia il risultato di un continuo e imperituro mix di culture, suoni, sapori e tradizioni, priva di dogmi e divisioni.​

Rosanna Sirignano
Socia

Sono Rosanna, sono mediatrice culturale, esperta di didattica delle lingue straniere, promotrice di dialogo.
Sono Frontiera Sud, perché essere nata al centro del Mediterraneo è la cosa più importante che mi sia capitata nella vita, perché amo farmi attraversare dalle persone, le culture e le idee in transito sul mio cammino.

Maïga Fatoumata Edith
Responsabile area Advocacy

Sono Fatoumata, attualmente cooperante normalmente attivista. Ho 28 anni e sto conseguendo un master in gestione delle imprese del terzo settore presso l’Angelicum di Roma.
Con Frontiera Sud, spero di poter dare il mio contributo al cambiamento dell’Italia.

Arianna Rosatti
Socia

Sono Arianna, mi piace disegnare società migliori, tramite la progettazione sociale, la lotta politica e lo studio delle dinamiche migratorie e delle trasformazioni sociali. Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria, mi sento anche io Frontiera Sud.

Daniele Bagnoli
Socio

Sono Daniele, geografo, attivista ed esploratore del patrimonio naturale, musicale e culturale dei territori.
Sono Frontiera Sud perchè mi occupo di resistenze urbane e di memoria storica del paesaggio, nelle mie carte traccio percorsi di fiumi e sentieri che oltrepassano le frontiere ed uniscono i popoli.

Rocco Agostino
Socio

Sono Rocco, avvocato.
Sono Frontiera Sud perché difendo i diritti di chi vuole migrare per vivere, sopravvivere, cambiare.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: